11 gennaio 2022
Il testamento di Stepan Trofimovič
Amici miei, Dio mi è necessario perché è l’unico essere che è possibile amare in eterno.
I demoni PSS 10,505
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Sono diversi i testamenti spirituali che si possono leggere nell’opera di Dostoevskij. Da quello dello starec Zosima: «Eccoti il mio testamento: nel dolore cerca la felicità» (PSS 14,72), a quello dello stesso scrittore russo, come viene considerato, più o meno a buon diritto, il discorso su Puškin pronunciato nel giugno del 1880 (PSS 26,136-149), sette mesi prima della sua morte. Poi c’è quello, che precede il capitolo conclusivo dei Demoni, di Stepan Trofimovič (PSS 10,506), che nel grande dramma umano e spirituale rappresentato nel libro sembra indicare a chi legge una via diversa da quella del ...
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