Verso il Sinodo
chiedendo perdono

Con la veglia penitenziale presieduta da Papa Francesco alle 18 di oggi nella basilica vaticana si conclude il ritiro in preparazione alla seconda Sessione della sedicesima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Domani solenne inaugurazione dell’assise in piazza San Pietro con la messa celebrata dal Pontefice alle 9.30.

Organizzata dalla segreteria generale del Sinodo e dalla diocesi di Roma in collaborazione con l’Unione dei superiori generali e l’Unione internazionale delle Superiore Generali, la celebrazione di stasera è aperta a tutti, in particolare ai giovani, per offrire la testimonianza di una Chiesa che vuole camminare insieme e pertanto ha sempre bisogno di riconciliarsi.

Il rito prevede l’ascolto di tre testimonianze di persone che hanno subìto i peccati degli abusi, della guerra e dell’indifferenza di fronte al dramma migratorio. Segue la confessione di alcuni peccati contro la pace, le popolazioni indigene, i migranti, gli abusi, le donne, la famiglia, le nuove generazioni, la dottrina usata come pietre da scagliare, la povertà, la mancanza di ascolto, comunione e partecipazione.

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