Il Cuore di Gesù parla
a un mondo senza cuore

Un documento «per riproporre oggi, a tutta la Chiesa», il «culto carico di bellezza spirituale» al Sacro Cuore di Gesù. Lo ha annunciato Papa Francesco all’udienza generale di stamane, mercoledì 5 giugno, aggiungendo che ha intenzione di renderlo «pubblico il prossimo settembre».

Ricordando ai fedeli presenti in piazza San Pietro e a quanti lo seguivano attraverso i media che «stiamo percorrendo questo mese dedicato al Sacro Cuore» e che dal 27 dicembre scorso — 350° anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore di Gesù a santa Margherita Maria Alacoque — si è aperto un periodo di celebrazioni che si concluderà il 27 giugno del prossimo anno, il Pontefice ha spiegato «che farà molto bene meditare su vari aspetti dell’amore del Signore che possano illuminare il cammino del rinnovamento ecclesiale; ma anche che dicano qualcosa di significativo a un mondo che sembra aver perso il cuore». Lo testimoniano le guerre nella martoriata Ucraina, nella Palestina, in Israele, nel Myanmar per i quali ha lanciato un nuovo appello di pace.

In precedenza, proseguendo il ciclo di catechesi sul tema «Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il Popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza», il Pontefice ha rilanciato le parole di Gesù a Nicodemo «Il vento soffia dove vuole» per ribadire che «dove c’è lo Spirito di Dio c’è libertà».

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