· Città del Vaticano ·

Le prospettive
dei Paesi Visegrád

 Le prospettive  dei Paesi Visegrád  QUO-242
20 ottobre 2023

Il gruppo di Visegrád — formato da Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia — ha assunto nel corso degli anni una certa rilevanza negli equilibri interni all’Unione europea. Il conflitto in Ucraina, che vede i quattro di Visegrád particolarmente esposti trovandosi ai confini occidentali del Paese in guerra, segna anche un momento particolare per questo formato di cooperazione, che per certi versi appare meno solido di un tempo. Le recenti elezioni in Polonia e Slovacchia sono un ulteriore spunto di riflessione per analizzare la direzione intrapresa da questi Paesi, esposti in prima linea agli effetti del conflitto e per questo impegnati su tanti dossier: accoglienza dei profughi, assistenza umanitaria, politiche energetiche, di difesa e transito dei cereali ucraini.


Unità di intenti tra Bratislava, Budapest, Praga e Varsavia
di Francesco Citterich

Cambia lo scenario politico in Polonia
di Roberto Paglialonga

Una solidarietà che va oltre le scelte politiche
di Giada Aquilino

La Slovacchia alla prova del nuovo governo
di Andrea Walton

Un asse meno solido incline a dinamiche interne
di Valerio Palombaro