· Città del Vaticano ·

05 novembre 2022

Le ribelli della povertà

La povertà? È parola complessa, afferma nell’articolo che apre il tema di questo mese Alessandra Smerilli, suora, economista, segretario del Dicastero per lo sviluppo umano integrale. E lo è ancora di più, aggiunge, se la si affronta dal punto di vista  delle donne.

Chi sono “le povere”? Sono quelle da commiserare come tutti coloro (maschi e femmine) che non possiedono nulla e sono costretti ad una vita difficile e spesso dolorosa? O c’è anche una povertà che nasce dall’idea di una felicità diversa, recidendo, sì, i legami con il consumo e con il mercato, ma rivendicando nel contempo libertà di scelta, parità e uguaglianza? Sì, c’è una povertà come metodo, come profezia, anche come ribellione e trasgressione. La povertà che libera, per dirla con Papa Francesco. La povertà che rende ricchi.

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