Sospeso in un elegante
27 novembre 2024
Un compositore a metà strada tra vecchio e nuovo
Ascoltare Puccini a volte è come guardare due grandi tennisti che palleggiano elegantemente prima del match. Poi però l’arbitro dice play, Sinner spara tre missili da fondocampo e scatta il boato. Il vantaggio è che Puccini va in differita, non c’è quindi da preoccuparsi più di tanto: la partita inizierà in orario ogni volta e Sinner mostrerà la sua grandezza. Il resto è palleggio, elegantissimo. Il lucchese forse lo sapeva e per tutta la vita ha continuato a cercare il modo di scrivere un’opera lirica che non trascurasse la tradizione, ma fosse all’altezza dei suoi tempi. E i suoi erano tempi di grandi cambiamenti: Stravinskij, Debussy, Strauss o Schönberg, tra gli altri, indicavano strategie a volte rigide, spesso in ...
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