
27 novembre 2024
«L’amore è un caminetto che sciupa troppo», così Rodolfo. E Marcello incalza: «E in fretta». Non solo l’amore, ma anche la vita. Sembra essere proprio questo uno dei temi sottotraccia de La Bohème (1896) di Giacomo Puccini: la vita passa, trascorre velocemente e a un certo punto della storia, si diventa adulti tutto d’un tratto, senza quasi rendersene conto. Mimì entra nella vita dei personaggi — primo fra tutti, Rodolfo — e scardina una sorta di ordine precostituito tra i personaggi stessi dell’opera pucciniana. Ma, soprattutto, sarà la sua morte a decretare in maniera definitiva l’inesorabile passaggio tra la loro giovinezza e la maturità. Il grido di Rodolfo, lancinante, davanti al corpo esanime della sua Mimì — «Che vuol dire quell’andare e venire. Quel ...
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