· Città del Vaticano ·

All’udienza generale il Papa inaugura un nuovo ciclo di catechesi e lancia ancora un appello di pace per Ucraina, Terra Santa e Myanmar

Il sorriso perduto
dei bambini nelle guerre

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29 maggio 2024

«I bambini nella guerra soffrono». Ha ancora impresse negli occhi e nel cuore le immagini delle ragazzine e dei ragazzini, soprattutto ucraini, incontrati sabato scorso Papa Francesco, quando all’udienza generale di stamane lancia l’ennesimo appello di pace: per la martoriata Ucraina, appunto; per la Palestina e Israele; per il Myanmar e per i tanti Paesi teatro di conflitti. Di quei piccoli — ricevuti in occasione della Giornata mondiale dei bambini — il Pontefice ricorda, ai fedeli presenti in piazza San Pietro e a quanti lo seguono attraverso i media, «che hanno sofferto bruciature, hanno perso le gambe» a causa della “crudeltà” della guerra. «Questi bambini e bambine devono incominciare a camminare, a muoversi con braccia artificiali» spiega, aggiungendo che hanno perso anche «il sorriso». Ed «è molto brutto, molto triste quando un bambino perde il sorriso» chiosa.

La catechesi è invece dedicata a un nuovo tema: concluse le riflessioni sui vizi e le virtù, il Papa inaugura un ciclo dal titolo «Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza». E partendo dall’Antico testamento — da un passo del libro della Genesi «Lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque» — denuncia lo scempio del creato da parte dell’umanità.

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