La violenza espressione
![La violenza espressione di una frattura identitaria QUO-271 La violenza espressione di una frattura identitaria QUO-271](/content/dam/or/images/it/2023/11/271/varobj21678112obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
25 novembre 2023
Ogni 25 novembre il mondo si ferma in memoria di una mattanza, che interroga l’opinione pubblica sul grado di civiltà acquisito dal mondo post moderno. Eppure, il fenomeno della violenza sulle donne è un fenomeno antico, quanto quello dell’origine dei sessi.
L’ultimo episodio di cronaca nera mi riporta nella mia città, dove sto ultimando un dottorato di ricerca sulle questioni della violenza di genere. Pordenone è ormai da anni, pur nelle sue piccole dimensioni rispetto alle grandi metropoli, luogo di violenza e femminicidi. Giulia Cecchettin, Aurelia Laurenti, Teresa Costanza, Touria Errebaibi e Hiba Lahmar sono solo alcuni nomi delle vittime qui rinvenute. Non è un caso, che le città in cui si registrano i dati più alti di uccisioni femminili per mano di partner o ex partner siano quelli ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati