Nessuna scusa

L’«inaudita ferocia». È quella che si è riversata sulla ventiduenne Giulia Cecchettin, per mano dell’ex fidanzato, suo coetaneo, Filippo Turetta. A descriverla è un’ordinanza di custodia cautelare che ricostruisce le fasi dell’ennesimo femminicidio avvenuto in Italia — sono oltre 100 dall’inizio dell’anno — nella notte di sabato 11 novembre. È successo nel Veneziano, dopo una cena in un fast food. Il più nero degli epiloghi parla di una giovane donna che ha lottato per almeno 25 minuti contro il suo aggressore, che le indagini indicano ora come presunto assassino. È stata accoltellata, inseguita, buttata a terra, il suo corpo caricato in macchina e poi abbandonato in un canalone nei pressi di un lago. Nell’odierna Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le ...