Per il popolo ucraino

Ancora «un pensiero alla martoriata Ucraina, che sta soffrendo tanto»: il Papa lo ha rivolto stamane, all’udienza generale, com’è ormai consuetudine dall’inizio della guerra, esortando i fedeli presenti in piazza San Pietro e quanti lo seguivano attraverso i media a non dimenticare «quel povero popolo così crudelmente provato» e a pregare per esso. In proposito ha confidato di aver parlato «questa mattina con il cardinale Krajewski» di rientro dalla nazione dell’Europa orientale, il quale — ha detto — «mi ha raccontato cose terribili». In precedenza, riprendendo le catechesi sul discernimento, ne aveva approfondito il primo degli elementi costitutivi, cioè la familiarità con il Signore nella preghiera.