Massimiliano
e i 400 metri a ostacoli

Quando Massimiliano Zannini ha iniziato a correre i 100 metri non riusciva a restare nella sua corsia. Oggi è un atleta Special Olympics che corre i 400 metri a ostacoli, forse la specialità in pista più complicata, superando stereotipi e pregiudizi. Fa parte del Team “La lepre e la tartaruga”, metafora di uno sport che non lascia indietro nessuno. Martedì 24 maggio sarà nella staffetta al Meeting “We Run Together”, organizzato da Athletica Vaticana e Fiamme Gialle, e poi volerà a Torino per i Giochi nazionali di Special Olympics, in programma dal 4 al 9 giugno, con altri 3.000 atleti. «Massimiliano mi ha insegnato che l’impegno nello sport permette di raggiungere grandi obiettivi nella vita» racconta il papà Amerigo. Perché lo sport non pone limiti alla ...