
01 settembre 2025
di Guglielmo Gallone
Cina, Russia e India sapranno davvero costruire il tanto annunciato “nuovo ordine multipolare”? Ed è possibile promuovere un’operazione simile in un’epoca segnata dalla crisi del multilateralismo, in cui cioè gli Stati fanno sempre più fatica a incontrarsi e a scendere a compromessi? Ma, soprattutto, affinché ciò avvenga, questi Paesi saranno capaci di superare le loro stesse fratture, a partire dal confine himalayano che divide Cina e India o dall’ambiguità che, in senso storico e strategico, caratterizza i rapporti tra Mosca e Pechino?
Sono queste le domande di fondo che accompagnano il venticinquesimo vertice della Shangai cooperation organisation (Sco), di cui sono stati protagonisti il presidente cinese, Xi Jinping, il presidente russo, Vladimir Putin, e il primo ...
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