
11 agosto 2025
di Eugenio Murrali
Pensare la letteratura come sogno non è vuota astrazione, ma fermo e concreto richiamo al valore e alla funzione dell’arte di scrivere. Lo dimostra con rigore Daniela Marcheschi — studiosa di fama internazionale, Tolkningspris dell’Accademia di Svezia nel 2006 e, tra l’altro, allieva di René Girard — nel suo libro Il sogno di Don Chisciotte. La letteratura come necessità e riscatto (Roma, Bibliotheka, 2025, pagine 168, euro 21). Il volume raccoglie saggi che Marcheschi ha variamente pubblicato tra il 1990 e il 2012 e che ora propone, dopo attenta revisione e aggiornamento, come riflessione unitaria sul valore e sul senso della letteratura.
«Nel capitolo XXXV della prima parte del suo romanzo — scrive la studiosa — Cervantes mostra Don Chisciotte mentre comicamente sogna di combattere contro un ...
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