L’invito del Papa a svegliare
il mondo e a riconoscere
il Signore tra gli ultimi

«Svegliate il mondo, perché la nota che caratterizza la vita consacrata è la profezia»: l’invito di Papa Francesco nell’Anno della Vita consacrata è stato rilanciato dal cardinale salesiano Ángel Fernández Artime presiedendo nella basilica Vaticana, nel pomeriggio di sabato 3 maggio, la messa nell’ottavo giorno dei Novendiali. Il porporato spagnolo, già pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, ha richiamato anche le esortazioni del compianto Pontefice a conservare «un cuore e uno spirito» puri e liberi per riconoscere Dio soprattutto tra «i più poveri, gli ultimi, gli scartati». Alla celebrazione — apertasi con le testimonianze delle Unioni delle Superiore e dei Superiori generali — hanno partecipato in particolare religiose e religiosi.

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