
Restano stabili, nel contesto di un quadro complesso con la prognosi che continua a rimanere riservata, le condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli dallo scorso 14 febbraio. La Sala stampa della Santa Sede ha comunicato stamane, sabato 8 marzo, che «la notte è trascorsa tranquilla» per il Pontefice, quindi ha riferito ai giornalisti che il vescovo di Roma oggi ha ripreso le terapie prescritte, tra cui la fisioterapia motoria, e che altre informazioni mediche saranno date in serata.
Domani, durante la messa in piazza San Pietro per il Giubileo del mondo del Volontariato, sarà il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, a leggere l’omelia preparata da Papa Bergoglio. E il testo papale dell’Angelus di mezzogiorno dovrebbe essere diffuso come nelle domeniche precedenti. Lo stesso porporato gesuita stasera in piazza San Pietro presiede il quotidiano rosario per la salute del Pontefice.
Intanto nella serata di ieri, benché la Sala stampa non abbia diffuso il quotidiano bollettino di fine giornata, si è appreso che anche venerdì 7 Francesco l’ha trascorso tra riposo, preghiera, terapie, inclusa la fisioterapia respiratoria. Il Papa è stato ieri mattina 20 minuti nella cappellina vicino alla sua stanza e ha svolto alcune attività lavorative. Come programmato, di giorno il Pontefice usa i naselli per l’ossigenazione ad alti flussi mentre di notte c’è la ventilazione meccanica non invasiva.
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