Rosario serale

«Anche questa sera, con la recita del Rosario, invochiamo Maria, salute degli infermi, per la salute dal Santo Padre Francesco». È l’invito con cui il cardinale Lazzaro Heung-sik You, prefetto del dicastero per il Clero, ha introdotto ieri sera, venerdì 7 marzo, in piazza San Pietro, il rosario per il Papa, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso.
All’appuntamento orante che si rinnova da dodici sere consecutive per invocare la guarigione del Pontefice, il porporato coreano ha sottolineato come la Vergine, che in modo singolare ha partecipato al mistero della Croce di Cristo, sia l’icona perfetta della maternità della Chiesa verso la quale ogni battezzato deve corrispondere. «Madre premurosa, risplende come segno di speranza a quanti invocano il suo aiuto», ha detto.
Davanti all’immagine di “Maria Madre della Chiesa” collocata sul sagrato della basilica Vaticana, il cardinale You ha guidato la preghiera mariana alla presenza di altri cardinali, presuli, prelati, sacerdoti, religiosi e religiose della Curia romana e della diocesi di Roma e di centinaia di fedeli che si ritrovano anche a lume di fiaccole per affidare all’intercessione della Vergine il Successore di Pietro.
Dopo la meditazione dei Misteri dolorosi, nel primo venerdì di Quaresima, e la recita del “Salve Regina”, terminate le “Litanie lauretane”, il cardinale prefetto ha invocato Dio perché, «perseverando nella fede, cresciamo nell’amore e camminiamo insieme fino alla meta della beata speranza». Infine l’assemblea ha intonato l’Oremus pro Pontifice, ed è stata congedata dal porporato con la benedizione.