Inizio della missione
Il 20 febbraio scorso, accompagnato dal cardinale Giorgio Marengo, dell’Istituto missioni Consolata, prefetto Apostolico di Ulaanbaatar, il nunzio apostolico Giovanni Gaspari si è recato al Palazzo presidenziale, dove ha consegnato le lettere credenziali al presidente della Mongolia, Sua Eccellenza il signor Khürelsükh Ukhnaagiin.
Nel colloquio — tenutosi alla presenza del segretario di Stato del ministero degli Affari esteri (Mae), signor Lhanaajav Munkhtushig, del Consigliere diplomatico del presidente, signor Odbayar Erdenetsogt, e del direttore del Gabinetto per l’Europa del suddetto Mae, signora Buttungalag Gankhuurai — il capo dello Stato ha avuto parole di omaggio per il Santo Padre e la sua azione per la pace, ribadendo che il popolo mongolo sta pregando per la sua salute, e ha ricordato il viaggio apostolico dello scorso settembre 2023, che ha contribuito — ha aggiunto — al miglioramento delle relazioni interreligiose. Il rappresentante pontificio ha, da parte sua, presentato i saluti del Santo Padre e confermato la volontà della Chiesa cattolica di cooperare per la crescita umana e sociale della popolazione.
Il 21 febbraio, l’arcivescovo Gaspari ha incontrato, presso la sede della prefettura apostolica, i missionari del Paese. Nel fraterno scambio, si è riflettuto sulle opportunità e sfide ispirate da una pastorale missionaria, al servizio della popolazione mongola.
Il nunzio apostolico ha, poi, compiuto una visita di cortesia a Sua Eminenza Javzandorj Dulamragchaa, Leader spirituale del Buddismo mongolo, nonché abate del monastero di Gandantegchinling a Ulaanbaatar, il quale ha espresso sentimenti di vicinanza spirituale al Santo Padre.