· Città del Vaticano ·

I medici che lo curano al Policlinico Gemelli non sciolgono la prognosi

Le condizioni del Papa rimangono critiche ma stabili

State Police Agents of Nettuno pray for Pope Francis under the statue of John Paul II outside of ...
26 febbraio 2025

Il Papa ha trascorso una notte tranquilla e sta riposando. Lo ha reso noto la Sala stampa della Santa Sede stamane, mercoledì 26 febbraio, informando sulla degenza di Francesco al Policlinico Gemelli di Roma.

Da quanto si apprende, il Pontefice, dopo essersi svegliato, si è messo in poltrona e ha proseguito le terapie. Continua l’ossigenoterapia nella modalità dei giorni scorsi. E nella serata di oggi è possibile che verranno diffusi i risultati della Tac ai polmoni effettuata ieri. 

Infatti nella serata di martedì, nella quotidiana comunicazione ai giornalisti la stessa Sala stampa aveva spiegato che in quelle ore il Papa aveva «effettuato una Tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale», evidenziando che «le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie». Aggiungeva inoltre che «non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili», avvertendo che comunque «la prognosi rimane riservata». Infine la nota si concludeva evidenziando che «in mattinata, dopo aver ricevuto l’Eucarestia», Francesco «ha ripreso l’attività lavorativa».

Intanto proseguono nel mondo le iniziative di preghiera per la salute del Pontefice. A cominciare da quella serale in piazza San Pietro. Alle 21 di oggi sarà il cardinale decano Giovanni Battista Re a guidare la preghiera mariana. Tra le altre, ieri il cardinale vicario di Roma ha presieduto la messa nella chiesa nazionale degli argentini e oggi la celebrazione che quotidianamente si svolge nella cappella dell’ospedale che ospita la degenza di Francesco.


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