In preghiera per gli sfollati della Palestina

Il dolore di tante regioni del mondo travolte dai conflitti: è in quella direzione che, ancora una volta, Papa Francesco ha volto il suo sguardo durante l’udienza generale di oggi, tenutasi nell’Aula Paolo vi. Ai fedeli presenti e a quanti erano collegati attraverso i media, il Pontefice ha rivolto l’invito a non dimenticare «la martoriata Ucraina, Israele, Palestina» e «tanti Paesi che stanno soffrendo», chiedendo di pregare per «gli sfollati della Palestina».

L’attenzione del vescovo di Roma è andata anche ai sacerdoti e ai consacrati che prestano il loro servizio nelle Nazioni in guerra, tra cui la Repubblica Democratica del Congo, e la cui presenza per molti è «la prova» che Dio ricorda sempre chi vive nel bisogno.

In precedenza, proseguendo il ciclo di catechesi incentrato sul tema «Gesù Cristo nostra speranza», il Papa aveva riflettuto sulla Visitazione di Maria ad Elisabetta, esortando i presenti a guardare alla Vergine come a Colei che, senza temere pericoli e giudizi altrui, va incontro al prossimo per condividere la fede e la speranza di Dio.

Essendo raffreddato, il Pontefice si è scusato con i fedeli e ha affidato la lettura dei testi a un officiale della Segreteria di Stato.

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