· Città del Vaticano ·

All’udienza generale il Papa rinnova la preghiera per Palestina, Israele e Myanmar

Pace per i tanti Paesi
che sono in guerra

 Pace per i tanti Paesi che sono in guerra  QUO-023
29 gennaio 2025

Palestina, Israele, Myanmar: Papa Francesco scandisce i nomi delle nazioni in cui sono in corso i conflitti tornando a chiedere di non dimenticare di «pregare per la pace» anche «in tanti» altri «Paesi che sono in guerra». All’udienza generale di stamane, come ogni mercoledì — e come ogni domenica all’Angelus — il Pontefice assicura vicinanza ai popoli che abitano terre segnate da violenza.

Un appello a parte lo dedica alla Repubblica Democratica del Congo, dove la situazione si è aggravata nelle ultime ore, ma tiene viva anche la memoria di chi ha sofferto più indietro nel tempo, come i polacchi «vittime dello sterminio nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale». Un pensiero, augurale in questo caso, va anche «alle persone di lingua cinese» visto che, spiega Francesco, «in Asia Orientale e in diverse parti del mondo milioni di famiglie celebrano oggi il capodanno lunare».

In precedenza, proseguendo il ciclo di catechesi su «Gesù Cristo nostra speranza», il Papa aveva approfondito la figura di san Giuseppe sognatore “giusto” che in silenzio crede, spera e ama.

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