· Città del Vaticano ·

Nella Festa del Battesimo del Signore il Pontefice amministra il sacramento dell’iniziazione cristiana a 21 neonati

La fede il dono più grande

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13 gennaio 2025

All’Angelus la preghiera per le vittime dei roghi a Los Angeles
e per la pace nel mondo


«Oggi, ognuno di voi, genitori, e la Chiesa stessa date il dono più grande, più grande: il dono della fede ai bambini»: con queste parole, pronunciate a braccio domenica, Festa del Battesimo del Signore, nella Cappella Sistina, Papa Francesco ha introdotto la messa con il rito dell’iniziazione cristiana per ventuno neonati, figli di dipendenti della Santa Sede e della Guardia Svizzera pontificia. Per l’occasione il Pontefice non ha pronunciato l’omelia, preferendo rivolgere ai presenti parole spontanee, auspicando che i bambini vivano «una vera umanità, nella gioia della famiglia», certi del sostegno del Signore anche tra le difficoltà.

A mezzogiorno, poi, come di consueto Francesco si è affacciato dalla finestra dello Studio privato nel Palazzo apostolico vaticano per guidare la preghiera mariana dell’Angelus. Ai trentamila fedeli riuniti in piazza San Pietro e a quanti lo seguivano attraverso i media, ha ribadito che il Battesimo «ci fa contemplare il volto e la voce di Dio, che si manifestano nell’umanità di Gesù».

Dopo l’Angelus, il Papa ha assicurato vicinanza agli abitanti della contea di Los Angeles, in California, colpiti da roghi devastanti; quindi, ha ricordato la beatificazione di don Giovanni Merlini, sacerdote dei missionari del Preziosissimo sangue, avvenuta ieri nella basilica di San Giovanni in Laterano; infine, ha rinnovato la preghiera per la pace in Ucraina, in Medio Oriente e nel mondo intero.

L'Angelus

Il servizio
di Isabella Piro