Dai martiri la testimonianza più convincente
«Anche oggi, in tante parti del mondo, ci sono numerosi martiri che danno la propria vita» per Gesù. Prende spunto ancora una volta dall’attualità delle persecuzioni dei cristiani Papa Francesco parlando stamani ai partecipanti a un convegno promosso dal Dicastero delle Cause dei santi sul tema del martirio e dell’offerta della vita. «In molti casi il cristianesimo viene perseguitato perché, spinto dalla sua fede in Dio, difende la giustizia, la verità, la pace, la dignità delle persone» spiega.
In proposito il Pontefice ha istituito nel 2023 presso lo stesso Dicastero la “Commissione dei Nuovi Martiri – Testimoni della Fede” per elaborare, in vista del Giubileo, «un Catalogo di tutti coloro che hanno versato il loro sangue per confessare Cristo e testimoniare il suo Vangelo».
Del resto nel martire il vescovo di Roma rintraccia «i lineamenti del perfetto discepolo» che come Cristo ha rinnegato sé stesso, mostrando a tutti la potenza salvifica della croce. Emerge infatti con chiarezza, dall’esempio di chi ha dato la vita facendosi segno tangibile di speranza, che «soltanto l’amore può dare ragione della croce» aggiunge Francesco, il quale nella Bolla di indizione del prossimo Anno santo ha definito proprio «quella dei martiri la testimonianza più convincente della speranza».
Un grido profetico di destabilizzante urgenza
di Paolo Affatato