«Non dimentichiamo l’Ucraina, Gaza, Israele
Ancora una volta il pensiero di Papa Francesco è rivolto a coloro che soffrono a causa dei conflitti armati: il Pontefice non manca, all’udienza generale odierna in piazza San Pietro, di pregare per la pace in Myanmar e nella «martoriata Ucraina, che soffre tanto» ed esorta a non dimenticare Gaza e Israele, definendo «molto triste» la strage dei 153 civili mitragliati l’altro giorno mentre «andavano per la strada». Nella catechesi pronunciata poco prima, il Papa ha proseguito il ciclo sul tema «Lo Spirito e la Sposa» soffermandosi sull’importanza del Paraclito come soggetto e oggetto della preghiera cristiana. «Noi preghiamo per ricevere lo Spirito Santo — ha spiegato — e riceviamo lo Spirito Santo per poter pregare veramente, cioè da figli di Dio, non da schiavi». Perché, ha aggiunto, «si deve pregare sempre con libertà... La preghiera è libera».