· Città del Vaticano ·

Ieri pomeriggio l’incontro in Lussemburgo con la comunità cattolica

L’entusiasmo del Vangelo non ammette esclusioni

 L’entusiasmo del Vangelo  non ammette esclusioni  QUO-219
27 settembre 2024

La fede è entusiasmo, è gioia «“danzante”, perché ci dice che siamo figli di un Dio amico dell’uomo, che ci vuole felici e uniti»: lo ha ricordato Papa Francesco nel pomeriggio di ieri, giovedì 26 settembre, nel suo secondo e ultimo discorso pronunciato in Lussemburgo. Alla comunità cattolica del Paese riunita presso la cattedrale cittadina di Notre-Dame, il Pontefice ha ribadito anche l’importanza dell’accoglienza e dell’apertura verso il prossimo, secondo lo spirito del Vangelo che «non ammette nessun tipo di esclusione» e accoglie «tutti, tutti, tutti!». Il Lussemburgo, ha sottolineato Francesco, continui a essere «una casa amica per chiunque bussi alla porta chiedendo aiuto e ospitalità».

Dopodiché, in serata, il vescovo di Roma si è congedato dal Granducato per spostarsi in Belgio, seconda tappa del suo 46° viaggio apostolico, dove rimarrà fino a domenica prossima.

Il discorso del Papa alla comunità cattolica