· Città del Vaticano ·

All’Angelus il monito di Papa Francesco contro la produzione e la vendita di ordigni bellici

Armi, uno scandalo intollerabile

 Armi, uno scandalo intollerabile  QUO-171
29 luglio 2024

«Mentre nel mondo» tante persone soffrono «per le calamità e la fame», c’è chi «continua a costruire e vendere armi e a bruciare risorse alimentando guerre grandi e piccole». È questo lo «scandalo che la comunità internazionale non dovrebbe tollerare» denunciato da Papa Francesco all’Angelus domenicale con i fedeli presenti in piazza San Pietro. Uno scandalo, ha aggiunto il Pontefice con un ulteriore riferimento all’attualità, che «contraddice lo spirito di fratellanza dei Giochi Olimpici appena iniziati» a Parigi. Perché, ha spiegato il vescovo di Roma, «la guerra è una sconfitta!». Sempre.

Ma non solo i conflitti, anche i disastri naturali, contribuiscono ad affamare intere popolazioni. Perciò Francesco ha voluto assicurare la propria preghiera «per le vittime della grossa frana che ha travolto un villaggio nel sud dell’Etiopia».

E nella Giornata mondiale dei nonni e degli anziani il Papa ha parlato dell’abbandono di questi ultimi, come di «una triste realtà alla quale non dobbiamo abituarci. Per molti di loro, soprattutto in queste giornate estive, la solitudine rischia di diventare un peso difficile da sopportare» ha commentato, invitando a rafforzare l’alleanza tra generazioni e a non dimenticare gli anziani.

L'angelus del Papa