· Città del Vaticano ·

All’udienza generale in piazza San Pietro il Pontefice prosegue le catechesi
su «Lo Spirito e la Sposa» e parla del Libro dei Salmi

Nella grande sinfonia
di preghiera della Chiesa

Pope Francis arrives for the weekly general audience at Saint Peter's Square at the Vatican, June ...
19 giugno 2024

Il Libro dei Salmi come «una sinfonia di preghiera» della Chiesa, il cui «compositore» è lo Spirito Santo. All’udienza generale di stamane, mercoledì 19 giugno, Papa Francesco ricorre a questa suggestiva immagine per ricordare il «posto privilegiato» che i Salmi hanno nel Nuovo Testamento. Proseguendo in piazza San Pietro, il ciclo di catechesi su «Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il Popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza», il Pontefice ricorda ai fedeli presenti e a quanti lo seguono attraverso i media che «i salmi non perdono di efficacia a forza di essere ripetuti, anzi, l’accrescono... perché sono ispirati da Dio e “spirano” Dio, ogni volta che si leggono con fede». In tal senso, essi «permettono di non impoverire la nostra preghiera riducendola solo a richieste».

Cogliendo poi l’occasione della partecipazione all’udienza dell’Associazione “Amici del Cardinale Celso Costantini” a cento anni dal Concilium Sinense di Shangai, il Santo Padre ha rivolto un pensiero «al caro popolo cinese», invitando a pregare per esso e definendolo «nobile e così coraggioso, che ha una cultura così bella».

Ancora una volta, infine, il Pontefice ha esortato i fedeli alla preghiera per la pace «nella martoriata Ucraina, in Terra Santa, in Sudan, Myanmar e dovunque si soffre per la guerra». Perché la guerra, ha rimarcato, «è sempre una sconfitta».

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