La guerra
L’invito a farsi «voce di una cultura della pace» e «spazio in cui affermare che la guerra non è mai “inevitabile” mentre la pace è sempre possibile», è stato rivolto da Papa Francesco ai membri delle Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli), ricevuti in udienza questa mattina, sabato 1° giugno, nell’Aula Paolo vi , in occasione dell’ottantesimo anniversario di fondazione. Sottolineando i valori che «generazioni di aclisti hanno incarnato nel corso degli anni», il Pontefice ha evidenziato cinque aggettivi che definiscono il loro stile di presenza nella società: popolare, sinodale, democratico, pacifico, cristiano. E li ha esortati in particolare a «sostenere chi rischia l’emarginazione» nel mondo del lavoro — i giovani, le donne, i più fragili, i migranti — senza dimenticare gli anziani e i pensionati «che troppo facilmente si ritrovano “scartati”».