· Città del Vaticano ·

Nel giorno dell’anniversario dell’elezione il Papa prega per i popoli che soffrono a causa dei conflitti e rinnova il suo appello di pace

Sconfiggere
la pazzia della guerra

 Sconfiggere la pazzia della guerra  QUO-061
14 marzo 2024

«Preghiamo il Signore perché ci dia la grazia di vincere questa pazzia della guerra che sempre è una sconfitta». Nel giorno dell’undicesimo anniversario dell’elezione al pontificato, Papa Francesco è tornato a levare il suo accorato grido di dolore di fronte a un’umanità lacerata dai conflitti e incapace di percorrere risolutamente la via della riconciliazione e della pace. Durante l’udienza generale tenuta in piazza San Pietro, circondato dall’abbraccio di numerosi gruppi di fedeli e di pellegrini, il Pontefice ha invitato a perseverare «nella fervida preghiera per quanti soffrono le terribili conseguenze della guerra». E con voce commossa ha parlato dei «tanti giovani» che «vanno a morire» nei territori teatro dei combattimenti, ricordando in particolare «un giovane soldato morto al fronte» del quale poco prima gli era stato portato il rosario e il Vangelo con cui pregava.

In precedenza, dopo aver concluso la scorsa settimana le catechesi sui vizi, Francesco aveva dato inizio a una serie di riflessioni dedicate alle virtù, sottolineando che «in questi nostri tempi drammatici nei quali facciamo spesso i conti con il peggio dell’umano» è più che mai necessario riscoprire «la capacità di scegliere il bene».

La catechesi 

I saluti