· Città del Vaticano ·

I saluti
La preghiera del Papa per le vittime dei conflitti

Sconfiggere
la pazzia della guerra

 Sconfiggere  la pazzia della guerra  QUO-061
14 marzo 2024

«Perseveriamo nella fervida preghiera per quanti soffrono le terribili conseguenze della guerra... Tanti giovani, tanti giovani vanno a morire». Lo ha sottolineato Papa Francesco nei saluti ai fedeli al termine della catechesi, ricordando in particolare «un giovane soldato morto al fronte» del quale gli hanno portato il rosario e il Vangelo con cui pregava. L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare i numerosi gruppi scolastici venuti dalla Francia.

Fratelli e sorelle, in questo tempo benedetto di Quaresima, rivolgiamoci alla Madonna, Sede della Sapienza, affinché con la sua intercessione ci aiuti a metterci al servizio del bene.

Dio vi benedica!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti dai Paesi Bassi e dagli Stati Uniti d’America. Con fervidi auguri che questa Quaresima sia per voi e per le vostre famiglie un tempo di grazia e di rinnovamento spirituale, invoco su tutti la gioia e la pace del Signore Gesù. Dio vi benedica!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, non dimentichiamoci che il Signore stesso ci accompagna sul sentiero delle virtù. Confidiamo dunque nel suo aiuto per poter diffondere nel mondo il bene di cui ha tanto bisogno.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos al Espíritu Santo el don de sabiduría para que nos ayude a tomar decisiones y a ejercitar las virtudes, orientando nuestra vida por el camino del bien. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Il Signore vi ricolmi di gioia e lo Spirito Santo illumini le decisioni della vostra vita, per adempiere fedelmente il volere del Padre celeste. Su tutti voi e le vostre famiglie e comunità, vegli la Santissima Madre della Chiesa.

Saluto i fedeli di lingua araba. Il cristiano è chiamato a coltivare nella sua vita la virtù, perché essa gli consente, non soltanto di compiere atti buoni, ma di dare il meglio di sé. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i polacchi. In questi nostri tempi drammatici, nei quali facciamo spesso i conti con quanto vi è di peggio nella persona umana, è necessario riscoprire l’importanza di coltivare in noi stessi una disposizione abituale e ferma a fare il bene. Imparate questo dai vostri Santi, cercando l’aiuto della grazia di Dio. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana, in particolare alle Capitolari delle Carmelitane Missionarie e alle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, che incoraggio a custodire il patrimonio spirituale dei rispettivi Istituti religiosi.

Saluto i fedeli della parrocchia di Santa Maria Goretti in Frigole, i devoti di Santa Domenica provenienti da diverse località, la Facoltà di Diritto Canonico San Pio x di Venezia: auspico che ciascuno sappia rispondere alla vocazione cristiana offrendo un valido contributo alla crescita armonica della società. Un saluto va anche agli Allievi della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto, che esorto a svolgere il servizio con lealtà e generosità.

Il mio pensiero va infine ai malati, agli anziani, agli sposi novelli e ai giovani, specialmente ai tanti studenti presenti, in particolare all’Istituto Carbone e Rosati di Sora. Tutti invito a proseguire con impegno nell’itinerario quaresimale, pronti a compiere gesti di cristiana solidarietà ovunque la Provvidenza vi chiama ad operare.

E, per favore, perseveriamo nella fervida preghiera per quanti soffrono le terribili conseguenze della guerra. Oggi mi hanno portato un rosario e un Vangelo di un giovane soldato morto al fronte: lui pregava con questo. Tanti giovani, tanti giovani vanno a morire! Preghiamo il Signore perché ci dia la grazia di vincere questa pazzia della guerra che sempre è una sconfitta. A tutti voi la mia Benedizione!