· Città del Vaticano ·

All’udienza generale il nuovo accorato appello di pace di Papa Francesco

La guerra è negazione dell’umanità

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24 gennaio 2024

Nel ricordo delle vittime dell’Olocausto la condanna dell’odio e della violenza


«La guerra è una negazione dell’umanità». Lo ha rimarcato Papa Francesco al termine dell’udienza generale di stamane, mercoledì 24 gennaio, nell’Aula Paolo vi . Esortando i fedeli presenti e quanti lo seguivano attraverso i media a non stancarsi «di pregare per la pace, perché cessino i conflitti» e «si soccorrano le popolazioni stremate», il suo pensiero è andato «al Medio Oriente, alla Palestina, a Israele» e «alle notizie inquietanti che provengono dalla martoriata Ucraina, soprattutto per i bombardamenti che colpiscono luoghi frequentati da civili, seminando morte, distruzione e sofferenza». Assicurando le proprie preghiere «per le vittime e i loro cari», il vescovo di Roma ha implorato «chi ha responsabilità politica, a custodire la vita umana», perché i conflitti, ha spiegato sono «sempre una sconfitta».

E a proposito di “umanità negata” Papa Bergoglio ha ricordato che sabato 27 si celebra la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, auspicando che «la condanna di quell’orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi, aiuti a non dimenticare che le logiche dell’odio e della violenza non si possono mai giustificare», proprio «perché negano la nostra stessa umanità». In precedenza, proseguendo il ciclo di catechesi su vizi e virtù, aveva parlato dell’avarizia.

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