· Città del Vaticano ·

All’udienza generale il nuovo appello del Papa per Ucraina, Israele e Palestina

Con la guerra tutti perdono tranne i fabbricanti di armi

 Con la guerra tutti perdono  tranne i fabbricanti di armi  QUO-280
06 dicembre 2023

«La guerra sempre è una sconfitta. Nessuno guadagna, tutti perdono. Soltanto guadagnano i fabbricanti delle armi». Lo ha ribadito Papa Francesco al termine dell’udienza generale di questa mattina, mercoledì 6 dicembre, invitando i fedeli presenti nell’Aula Paolo vi e coloro che lo seguivano attraverso i media a non dimenticare «di pregare per quanti soffrono il dramma della guerra, in particolare le popolazioni dell’Ucraina, di Israele e di Palestina».

In precedenza, proseguendo il ciclo di riflessioni dedicate alla passione per l’evangelizzazione, il Pontefice aveva ricordato che «lo Spirito è il protagonista» della missione. «Per “comunicare Dio” — aveva spiegato in proposito Francesco nella catechesi, letta da monsignor Ciampanelli per evitare affaticamento eccessivo dopo l’infiammazione polmonare che lo ha colpito nei giorni scorsi — non bastano la gioiosa credibilità della testimonianza, l’universalità dell’annuncio e l’attualità del messaggio. Senza lo Spirito Santo ogni zelo è vano e falsamente apostolico: sarebbe solo nostro e non porterebbe frutto». Due, in particolare, le caratteristiche dell’azione evangelica suggerita al cristiano: la creatività, ossia «l’essere audaci nello Spirito» e «ardenti del suo fuoco missionario», e la semplicità, «perché lo Spirito ci porta alla fonte, al “primo annuncio”».

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