Un’amicizia che riparte

«Abbiamo bisogno che il principio dell’armonia abiti di più il nostro mondo e cacci via l’uniformità». A un mese dall’incontro con una folta delegazione di artisti  — duecento scrittori, architetti, registi, attori, musicisti, pittori, scultori — sotto gli affreschi della Cappella Sistina, l’appello del Papa è più attuale e più urgente che mai: per combattere efficacemente il grigiore dell’omologazione, serve lo sguardo “altro”, più profondo e più libero, dell’arte. La creatività dell’artista, ha detto Papa Francesco il 23 giugno scorso, partecipa della passione generativa di Dio. Per questo, in quell’occasione Papa  Bergoglio ha esortato i suoi ospiti a essere «occhi che guardano e che sognano». Perché «non basta soltanto guardare, ...