Crescere insieme
per accompagnare
chi fatica a tenere il passo

«Crescere insieme»: è il tema ricorrente nei tre racconti contenuti nel Vangelo domenicale a ispirare la riflessione proposta da Papa Francesco durante la celebrazione, ieri, nella basilica vaticana, della messa per la terza Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. «Crescere insieme» rappresentanti della terza età e giovani ascoltandosi, dialogando, sostenendosi a vicenda, soprattutto «per accompagnare chi fa fatica a tenere il passo» ha raccomandato all’omelia, in quella che poi all’Angelus ha successivamente definito «un’alleanza tra le generazioni, di cui c’è tanto bisogno, perché il futuro si costruisce insieme» appunto «nella condivisione di esperienze e nella cura reciproca». Un’alleanza rappresentata simbolicamente da una nonna e un “nipote”, in realtà un ragazzo in partenza per la Giornata mondiale della gioventù in programma a Lisbona tra pochissimi giorni, affacciatisi con lui dalla finestra dello Studio privato del Palazzo apostolico per la preghiera mariana di mezzogiorno. Quella stessa alleanza che era stata visibile anche al termine della messa in basilica, quando cinque anziani hanno messo al collo di altrettanti giovani la piccola croce del pellegrino della Gmg “benedicendoli” in vista del grande raduno delle nuove generazioni nella capitale portoghese.

L'omelia del Papa