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04 gennaio 2023
La genesi de «I Lai del Beleriand»
Versi scritti in fretta su una pagina bianca strappata a un dizionario, esperimenti di metrica tanto audaci quanto pericolosi, per il gusto di un lettore della prima metà del Novecento, carteggi che hanno influenzato revisioni, riscritture, ripensamenti, ripescaggi dal cestino e nuovi tentativi arenati o riciclati in altre opere; la traduzione italiana di I Lai del Beleriand a cura di Luca Manini (Milano, Bompiani, 2022, pagine 400, euro 20) permette di dare un’occhiata al “laboratorio Tolkien”, e di sbirciare sulla sua scrivania dallo spiraglio di una prefazione e di un ricco apparato di note, indici, glossari.
«Mio padre assunse la cattedra di anglosassone a Oxford nel trimestre invernale (da ottobre a dicembre) nel 1925, sebbene, in quel trimestre, dovesse continuare a ...
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