Il Vangelo portato
fino alle lontane steppe

In mezzo alle steppe dell’Asia centrale il seme della fede cristiana è stato piantato secoli fa. E, particolarità storica, non è mai stato accompagnato da forme di colonizzazione. Papa Francesco giunge da pellegrino in questa zona del mondo sui passi di missionari, viaggiatori ed esploratori che hanno avuto il coraggio di portare l’amore di Cristo a genti mongole e turkmene, kazake, mai venute a contatto con il Vangelo. Su quella che il Pontefice ha definito «una Chiesa in germoglio», le prime testimonianze datano già ai primi secoli dopo Cristo, per la diffusione della Chiesa nota come “nestoriana” o “Chiesa apostolica d’Oriente”. Sono fedeli di origine antiochena, parlano e scrivono in siriaco, ma conoscono anche il greco e, i più colti, anche il latino. Sono persone che conservano la fede ...