A tutti quei cristiani che tendono a restarsene «tranquilli» nella loro comfort zone di «sicurezza culturale, sociale ed economica» Papa Francesco ha riproposto la «sana inquietudine» dei Magi «aperti alle sorprese di Dio». Lo ha fatto ieri all’Epifania, celebrando nella basilica Vaticana la messa per la solennità. All’omelia il Pontefice ha indicato in quei «sapienti e astrologi» un modello sempre attuale: anzitutto per togliere “alibi” a chi si “accomoda” su ciò che sa ed ha; ma soprattutto per “sfidare” i tanti Erode di oggi che «seminano morte e fanno strage di poveri e di innocenti, nell’indifferenza di molti». I Magi infatti, ha spiegato, insegnano «una fede coraggiosa», che non ha «paura di sfidare le logiche oscure del potere». E sullo stesso tema il Papa ha poi incentrato l’Angelus in piazza San Pietro.
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07 gennaio 2022
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