Alla vigilia della prima domenica di Avvento, mentre sta per iniziare un nuovo anno liturgico, Papa Francesco presiede oggi pomeriggio, nella basilica Vaticana, il suo settimo Concistoro ordinario pubblico per la creazione di nuovi cardinali. In un tempo segnato dalla pandemia da covid-19 che sta seminando morte e distruzione in tutto il mondo, nel corso di un rito sobrio e con alcune limitazioni volte a contrastare la diffusione del contagio, tredici ecclesiastici scelti dal Pontefice proprio da ogni angolo del pianeta per collaborare in modo più stretto, come “fratelli tutti”, nel governo della Chiesa universale, giurano fedeltà e obbedienza a lui e ai suoi successori. In realtà, proprio a causa dell’emergenza sanitaria, due di essi non saranno presenti insieme con gli altri undici confratelli ai quali il vescovo di Roma impone personalmente la berretta, consegna l’anello e assegna il titolo o la diaconia, ma entreranno comunque a far parte del Collegio cardinalizio, portandone la composizione a 229 membri, 128 dei quali elettori, in rappresentanza di 90 Paesi.
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28 novembre 2020
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