
04 settembre 2025
Tel Aviv, 4. Da mesi ormai la Cisgiordania è nelle mire di Israele, tra arresti (anche ieri nove persone sono state tradotte in carcere tra Nablus e Hebron, il cui sindaco è stato privato della libertà personale due giorni fa), raid, distruzione di campi e villaggi, e progetti di annessione. Questi ultimi, ora, non sono più solo dichiarazioni politiche riprese dai media. Ieri il ministro delle Finanze e leader della destra religiosa, Bezalel Smotrich, ha infatti presentato un vero piano per annettere la maggior parte della Cisgiordania (circa l’82%), esortando il primo ministro, Benjamin Netanyahu, a «prendere una decisione storica per applicare la sovranità israeliana a tutte le aree aperte», che gli estremisti usano chiamare con i nomi biblici di «Giudea e Samaria». In una ...
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