· Città del Vaticano ·

Padre Manuel Dorantes, direttore amministrativo del Centro

Tutti sono benvenuti, credenti e non credenti

 Tutti sono benvenuti, credenti e non credenti  QUO-202
03 settembre 2025

Nell'enciclica “Laudato si’” si parla principalmente della necessità di prendersi cura delle giovani generazioni, che hanno già sensibilità per la cura del creato e e della questione della giustizia. Per questo il Centro di Alta Formazione aprirà le sue porte, soprattutto ai bambini delle scuole elementari e secondarie. Inaugureremo anche un programma per giovani studenti universitari provenienti da tutto il mondo, che potranno venire qui per un’estate e vivere un’esperienza estiva, con i docenti, sulla sostenibilità ambientale e la dignità umana, basata sui principi della dottrina sociale della Chiesa. Poi, nell'enciclica, Papa Francesco parla di coloro che soffrono maggiormente a causa del cambiamento climatico, ovvero i più poveri. Per questo motivo, apriremo la scuola professionale, dove educheremo al lavoro le persone più vulnerabili di questa zona, ad Albano e anche a Roma, dove potranno imparare un mestiere, e poi daremo loro un lavoro proprio qui, per dare un esempio che la Chiesa non solo predica, ma anche pratica, vive. Infine, nella “Laudato si’”, il Santo Padre parla di coloro che hanno la maggiore responsabilità per il cambiamento climatico e anche per la dignità degli esseri umani: le aziende, gli imprenditori, e vogliamo coinvolgere anche loro. Per questo motivo, apriremo una scuola dirigenziale per i ceodelle più grandi aziende del mondo. Verranno qui e discuteranno di ciò che possiamo veramente realizzare ora. Possiamo parlare solo di guadagno economico, oppure possiamo dire che un guadagno per un datore di lavoro è il rispetto della dignità dei propri dipendenti, aiutandoli a svilupparsi come esseri umani. Anche questa è una vittoria, secondo noi.

Vorrei invitare tutte le persone di fede e quelle senza fede, coloro che credono e coloro che non credono: se venite a Roma, prendetevi del tempo. A volte a Roma ci si sente sopraffatti da così tante cose che si vedono, e se volete riconnettervi con Dio attraverso la natura e anche attraverso questi splendidi luoghi di spiritualità nella nostra tradizione cattolica, vi invito a venire al Borgo Laudato Si’, dove le porte di questa proprietà, che è rimasta chiusa per 400 anni, sono ora aperte a tutta l’umanità. (dichiarazione raccolta da Patricia Ynestroza )