· Città del Vaticano ·

Il Papa per il 400° anniversario dell’arrivo in India del primo gesuita lituano

Il dialogo ecumenico
e interreligioso
sia modello di riconciliazione
per l’intera società

 Il dialogo ecumenico e interreligioso  sia modello di riconciliazione  per l’intera società   ...
25 agosto 2025

Un incoraggiamento ai cristiani di Goa, in India, a promuovere il dialogo ecumenico ed interreligioso, così che «possa servire all’intera società come modello di armonia fraterna, riconciliazione e concordia». È il cuore del telegramma di Leone XIV — a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin —, inviato ai partecipanti alla celebrazione del 400° anniversario dell’arrivo in India del primo padre gesuita lituano Andrius Rudamina. Il messaggio pontificio è stato letto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 25 agosto, durante la celebrazione svoltasi nella Sé Catedral locale, intitolata a Santa Caterina e nel cui giardino, dieci anni fa, è stata eretta una stele commemorativa in ricordo di padre Rudamina. Di seguito, in una nostra traduzione dall’originale inglese, il telegramma del Papa.

Sua Santità Papa Leone XIV invia cordiali saluti e auguri a tutti coloro che sono riuntiti nella cattedrale di Old Goa per commemorare il quattrocentesimo anniversario dell’arrivo in India del primo padre gesuita lituano Andrius Rudamina.

Unendosi al vostro rendimento di grazie a Dio Onnipotente per la testimonianza di questo sacerdote missionario, la cui salda fede cattolica è visibile ancora oggi in Lituania, Sua Santità prega perché la celebrazione di così tanta generosità e coraggio nel portare il messaggio salvifico del Vangelo a tutte le genti incoraggi molti nel nostro tempo a rispondere con uguale pazienza e acume al compito dell’evangelizzazione.

Confida inoltre che, costruendo sulle fondamenta dello zelo missionario di padre Rudamina e del suo straordinario lascito di dialogo e di integrazione culturale, i cristiani di questa Chiesa locale siano incoraggiati, specialmente in quest’Anno giubilare incentrato sulla speranza, a promuovere un dialogo sia ecumenico sia interreligioso che possa servire all’intera società come modello di armonia fraterna, riconciliazione e concordia.

Con questi sentimenti, il Santo Padre imparte di cuore ai presenti la sua benedizione apostolica, che estende volentieri ai loro familiari, come pegno di gioia e di pace in nostro Signore Gesù Cristo.