Lutti nell’episcopato

S.E. Monsignor Józef Kowalczyk, arcivescovo emerito di Gniezno, in Polonia, è morto nella notte di mercoledì 20 agosto, all’età di 86 anni, in un ospedale di Tarnów, dove era ricoverato in gravi condizioni da oltre tre settimane a seguito di un ictus. Nato il 28 agosto 1938 a Jadowniki Mokre, diocesi di Tarnów, era stato ordinato sacerdote il 14 gennaio 1962. Eletto alla Sede titolare di Eraclea con titolo personale di arcivescovo il 26 agosto 1989, e al contempo nominato nunzio apostolico in Polonia, aveva ricevuto l’ordinazione episcopale il 20 ottobre successivo da Papa Giovanni Paolo II in basilica Vaticana. Il 18 maggio 2010 veniva trasferito alla sede primaziale di Gniezno, rinunciando al governo pastorale della stessa quattro anni dopo, il 17 maggio 2014.

S.E. Monsignor Edouard Kisonga, religioso della Congregazione del Santissimo Sacramento, già vescovo ausiliare dell’arcidiocesi metropolitana di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, è morto mercoledì scorso, 20 agosto, all’età di 81 anni, presso l’ospedale distrettuale di Monkole a Kinshasa. Il compianto presule era nato il 26 aprile 1946 in Kisantu, ed era stato ordinato sacerdote il 7 giugno 1981. Eletto vescovo titolare di Grumento Nova e al contempo nominato ausiliare di Kinshasa il 29 ottobre 1999, aveva ricevuto l’ordinazione episcopale il 30 gennaio 2000. Aveva rinunciato all’ufficio pastorale di ausiliare di Kinshasa il 30 gennaio 2022.