· Città del Vaticano ·

I saluti
Il 22 agosto nella memoria della Beata Vergine Maria Regina

Una giornata di digiuno
e di preghiera per la pace

 Una giornata di digiuno  e di preghiera per la pace   QUO-190
20 agosto 2025

Il 22 agosto, memoria della Beata Vergine Maria Regina, «invito tutti i fedeli a vivere la giornata in digiuno e in preghiera, supplicando il Signore che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti armati in corso». È l’esortazione rivolta da Leone XIV al termine della catechesi, durante i saluti ai vari gruppi presenti in Aula Paolo VI e a quanti erano collegati attraverso i media. L’udienza generale si è quindi conclusa con il canto del “Padre nostro” in latino e la benedizione apostolica. Dopodiché, uscendo dall’Aula progettata da Nervi, il Pontefice ha rivolto un saluto ai fedeli assiepati nel cortile del Petriano. Quindi, si è recato nella basilica Vaticana per salutare e impartire la benedizione a quanti avevano seguito l’incontro sugli schermi. Ecco le parole pronunciate dal vescovo di Roma salutando i gruppi di fedeli nell’Aula Paolo VI.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare i gruppi provenienti dal Burkina Faso, dalla Costa d’Avorio, dal Senegal e dalla Francia.

Chiediamo oggi, a somiglianza di Gesù, la grazia di saper perdonare, anche quando non ci sentiamo compresi, anche quando ci sentiamo abbandonati. È proprio in questi momenti che l’amore può raggiungere il suo apice.

Dio vi benedica!

I greet all the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, particularly the groups from England, Finland, Malta, Senegal, Australia, Japan, South Korea, Vietnam and the United States of America. I pray that this Jubilee of Hope will be a time of healing and spiritual renewal for all men and women everywhere. Upon you and your families, I invoke God’s strength, love and peace. God bless you.

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, chiediamo la grazia di saper perdonare, nella consapevolezza che tutti abbiamo sempre di nuovo bisogno del perdono di Dio e degli altri. Attraverso il perdono, l’amore spezza il circolo vizioso della vendetta e dona ai nostri cuori libertà e pace. Vi auguro di poter vivere spesso questa meravigliosa esperienza!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Saludo a las monjas benedictinas del Monasterio Nuestra Señora de la Expectación, de Cuenca. Pidamos al Señor la gracia de saber amar y perdonar a la medida de su Corazón. Que no cedamos al mal ni al resentimiento, sino que abramos nuestros corazones a la salvación que Él nos ofrece. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Rivolgo il mio cordiale saluto alle persone di lingua cinese. Cari fratelli e sorelle, siate fedeli a Dio per testimoniare al prossimo il suo amore e la sua bontà. A tutti la mia benedizione!

Cari fedeli di lingua portoghese: benvenuti! Un saluto particolare ai pellegrini arrivati dal Portogallo e dal Brasile e ai membri dell’Associazione dei professori cattolici di Santiago, in Capo Verde. La vostra presenza a Roma, in quest’anno giubilare, vi permette di varcare la Porta Santa, avvicinandovi ancora di più a Cristo, da cui attingiamo il perdono per condividerlo con tutti. Senza il perdono non ci sarà mai la pace! Il Signore vi benedica.

Saluto i fedeli di lingua araba. Il cristiano è chiamato ad amare e perdonare sull’esempio di Cristo, affinché il suo cuore si liberi da ogni risentimento e odio, diventando un messaggero di pace nel mondo. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i polacchi presenti a Roma e quelli in pellegrinaggi al Santuario della Madonna di Jasna Góra. Vi chiedo di includere nelle vostre intenzioni la supplica per il dono della pace — disarmata e disarmante — per tutto il mondo, in particolare per l’Ucraina e il Medio Oriente. Vi benedico di cuore.

Venerdì prossimo, 22 agosto, celebreremo la memoria della Beata Vergine Maria Regina. Maria è Madre dei credenti qui sulla terra ed è invocata anche come Regina della pace. Mentre la nostra terra continua ad essere ferita da guerre in Terra Santa, in Ucraina e in molte altre regioni del mondo, invito tutti i fedeli a vivere la giornata del 22 agosto in digiuno e in preghiera, supplicando il Signore che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti armati in corso.

Maria, Regina della pace, interceda perché i popoli trovino la via della pace.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Famiglie religiose presenti, che incoraggio a testimoniare con ardore apostolico i rispettivi carismi per il bene della Chiesa.

Saluto poi i gruppi parrocchiali, esortando ciascuno a rispondere con generosità all’invito del Signore ad essere gioiosi annunciatori del Vangelo di salvezza.

Il mio pensiero va infine ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Oggi celebriamo la festa di san Bernardo di Chiaravalle, grande dottore della Chiesa ed eccelso cantore della Madonna. È un uomo che ha suscitato attorno a sé la pace, mostrando come vivere il Vangelo. Il suo esempio vi guidi nel vostro cammino di ogni giorno.

A tutti la mia benedizione!

Questo il saluto a braccio rivolto ai fedeli assiepati nel cortile del Petriano.

Buongiorno a tutti, buenos días, grazie per la pazienza! Facciamo la benedizione su tutti voi, i vostri cari, i familiari, i bambini, i malati e i più anziani. Il Signore sia con voi. Dio Padre Onnipotente benedica voi, vi accompagni sempre.

E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio, e Spirito Santo scenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.

Buona giornata! Tanti auguri!

E questo, infine, è il saluto a braccio rivolto dal Papa ai fedeli incontrati nella basilica di San Pietro.

Buongiorno a tutti! Buenos días! Good morning!

Avete ascoltato la meditazione, la Catechesi questa mattina.

Todos han escuchado esta reflexión sobre un momento — se podría decir— casi «doloroso» en la vida de Jesús, en el que nos enseña a perdonar, incluso antes de que el otro pida perdón. El perdón es una señal muy grande de amor, de amor auténtico, especialmente del amor de Dios por todos nosotros.

Chiediamo al Signore il suo perdono, impariamo a perdonarci gli uni gli altri.

Let us all learn to pardon, because to pardon one another is to build a bridge of peace. And we must pray for peace, which is so necessary in our world today, the peace that only Jesus Christ can give us. Thank you for being here this morning, and thank you for your patience. And we ask the Lord’s blessing upon all of you.

[Benedizione]