
19 agosto 2025
di Grazia Loparco
Nella folla indifferente come nelle reti social intasate, quanti luoghi deserti anche in città! Privi di umanità, di gentilezza, di empatia, di accoglienza e ospitalità. Luoghi privi di significati che danno senso alla vita. Tanti luoghi desertificati da scelte personali e culturali, che hanno distratto occhi, orecchie, cuore, mani, piedi verso direzioni incongruenti di improbabile felicità. Nei luoghi deserti di relazioni umane non c’è vero progresso. E dove si fa terra bruciata nel riconoscimento della dignità originaria di ogni persona, non può fiorire la vita, né degli altri, né la propria.
Nel suo nome, che ci fa parte strategica del creato, ognuno è chiamato a giocare la propria carta nella storia umana. Siamo chiamati come uomini e donne, ...
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