· Città del Vaticano ·

Il desiderio di esserci
E lasciare
un segno nel mondo

 Il desiderio di esserci E lasciare un segno nel mondo  QUO-189
19 agosto 2025
di Costantino Esposito Chi è che non vorrebbe costruire qualcosa nella vita, e qualcosa di grande? E chi penserebbe di aver costruito alla fine tutto quello che voleva o si augurava, se non coloro che si accontentano di misurare con il proprio metro la grandezza del vivere? L’esistenza delle persone si gioca tutta tra questo insopprimibile desiderio di esserci al mondo, lasciando il proprio segno, e l’inevitabile sproporzione tra i nostri progetti e il corso della realtà che tante volte li eccede o li contraddice. E non è raro che l’impeto iniziale si converta in disillusione e la presunzione in cinismo. Spesso la voglia irriducibile di costruire ci porta a voler imporre al mondo le nostre misure, ma il più delle volte questo finisce con il ridurlo ad esse. Mentre all’inizio – tutti ne abbiamo fatto esperienza ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati