Affrontare le incertezze

«Condividere progetti d’amore cristiano è fondamentale per progredire spiritualmente e collaborare alla grazia e alla volontà di Dio». Lo scrive Leone XIV sul magazine «Piazza San Pietro», edito dalla basilica Vaticana e diretto dal francescano conventuale Enzo Fortunato. Come già fatto nel mese di luglio, Papa Prevost risponde ai lettori della rivista e, nel numero di agosto, “dialoga” per via epistolare con Laura, moglie e madre di tre figlie, che al Pontefice confida le gioie della fede, ma anche la fatica delle tentazioni da affrontare ogni giorno. Oltre alla risposta del Papa — che pubblichiamo di seguito — nelle pagine di questo mese si parla del Meeting della Fraternità, in programma a Roma il 12 e 13 settembre, occasione di incontro e condivisione attraverso il dialogo. Ancora, la testata ospita un approfondimento sul filo rosso della pace nella storia degli ultimi dodici Papi, da Leone XIII a Leone XIV e, in un editoriale dal titolo “Riposo, fraternità e pace”, padre Fortunato riflette sul senso del periodo estivo come tempo di silenzio e contemplazione.
Cara Laura,
il Suo entusiasmo di fede e la verità del Suo cuore, che Lei descrive senza nascondere le difficoltà e i rischi, sono una benedizione per Lei e per la Sua famiglia. Abbia cura di questo Suo tesoro spirituale, che sarà sempre custodito dall’amore di Dio.
Che cosa fare di fronte alle tentazioni che a volte si presentano proprio quando viviamo con più gratitudine e coerenza la forza della grazia del Padre che dà la vita, del Figlio che la riceve e dello Spirito Santo che la condivide? Al Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani (il 1° giugno scorso) ho esortato tutti a entrare, «pieni di stupore e di fiducia, nella preghiera di Gesù», coinvolti dal suo stesso amore in un progetto grande, che riguarda l’intera umanità: «Cristo domanda infatti — ho detto commentando il Vangelo appena proclamato — che «tutti siamo “una sola cosa”» (Gv 17, 21).
Da un lato, quindi, non dimentichiamo che dalle famiglie viene generato il futuro dei popoli. Dall’altro, come ho sottolineato sempre in quella occasione, a voi sposi dico: «Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l’uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo. Mentre vi trasforma in una carne sola, questo stesso amore vi rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita».
Se il Suo punto di riferimento, cara Laura, è Maria, riuscirà ad affrontare ogni incertezza. Quando si rivolge a Lei, la Madonna la conduce a Cristo. La forza di Maria è sempre nuova e sorprendente, perché si affida completamente al Figlio, il Verbo incarnato per Amore. E in Lui, con Maria, tutti siamo uno.
Può essere molto importante, per il Suo cammino, condividere la fede e la missione della Sua famiglia con altre famiglie, innanzitutto nella comunità parrocchiale, o in ambienti diocesani, con movimenti o associazioni. Condividere progetti d’amore cristiano è fondamentale per progredire spiritualmente e collaborare alla grazia e alla volontà di Dio.
Benedico Lei e la Sua famiglia.
Grazie per le Sue parole.
Leo PP. XIV