· Città del Vaticano ·

Il pranzo nel Borgo Laudato si’

A immagine di Dio
in comunione e fraternità

 A immagine di Dio in comunione e fraternità   QUO-188
18 agosto 2025

«Essere qui riuniti questo pomeriggio, in questo pranzo, è vivere insieme a Dio» in comunione e fraternità. Lo ha detto Leone XIV ieri, domenica 17 agosto, all’inizio del pranzo condiviso con un centinaio di poveri e bisognosi assistiti dalla Caritas di Albano, svoltosi presso il Borgo Laudato si’, nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Dopo le parole di benvenuto del cardinale scalabriniano Fabio Baggio, direttore generale del Centro di alta formazione Laudato si’ e sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, e del vescovo Vincenzo Viva, ordinario della diocesi suburbicaria di Albano, il Papa ha rivolto ai presenti il saluto che pubblichiamo di seguito.

Forse due parole, soltanto.

Molti di voi, mi avete sentito già questa mattina nella Santa Messa, però mi viene in mente, vorrei condividere prima quel gesto tanto significativo per noi tutti che è spezzare il pane, spezzare il pane insieme, il gesto con il quale si riconosce Gesù Cristo in mezzo ai suoi; è la Santa Messa, però è anche essere insieme tutti attorno alla tavola, condividere i doni che il Signore ci ha dato.

Ringrazio tutti quelli di Caritas Diocesana, Sua Eccellenza, per quest’accoglienza, questa possibilità di condividere anche in un luogo così bello che ci fa ricordare la bellezza della natura, della creazione, ma ci fa anche pensare che la creatura più bella è quella creata nella somiglianza, a immagine di Dio, che siamo tutti noi. E ognuno di noi rappresenta in questo senso quell’immagine di Dio e quanto è importante ricordarci sempre che troviamo proprio questa presenza di Dio in ognuno. E quindi anche essere qui riuniti questo pomeriggio, in questo pranzo, è vivere insieme a Dio, in questa comunione, in questa fraternità.

Tante grazie a tutti voi che siete qui presenti. E chiediamo adesso la benedizione del Signore sui doni che riceveremo, su tutti coloro che hanno lavorato per portare a noi questo pranzo, i doni che condividiamo — Borgo Laudato si’ e tanti altri — che rendono possibile questa bella festa.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Benedici Signore, noi e questi doni che riceviamo dalla Tua Provvidenza. Aiutaci a vivere sempre uniti nel Tuo amore, tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Buon appetito a tutti!

Al termine del pranzo — come riferito dalla Sala stampa della Santa Sede —, prima di salutare ad uno ad uno tutti i presenti, con una preghiera spontanea il Papa ha ringraziato Dio per il tempo vissuto insieme ai poveri e per l’opportunità di condivisione. «Signore, ti ringraziamo per tutti i doni ricevuti dalla tua Provvidenza — ha detto —. Aiutaci a vivere sempre la vera carità, uniti nel tuo amore, aiutando gli uni gli altri e cercando sempre coloro che sono forse più lontani dalla nostra famiglia. Benedici noi e tutti i nostri familiari».