
Su invito della Chiesa locale e delle Autorità del Burundi, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, si reca nel Paese africano da oggi al 18 agosto prossimo per una duplice occasione: la chiusura del Giubileo per i 60 anni delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede e l’inaugurazione del monumento e la posa della prima pietra (in programma giovedì 14) del Centro sanitario in onore del nunzio apostolico Michael Aidan Courtney, a 23 anni dalla sua tragica uccisione in un agguato.
L’agenda del viaggio del porporato è stata resa nota da @TerzaLoggia, l’account su X della Segreteria di Stato. Domani, mercoledì 13, Parolin celebra la messa con la Conferenza episcopale burundese che poi incontra privatamente. Nello stesso giorno sono previsti il colloquio con il presidente della Repubblica Evariste Ndayshimiye e la presenza alla firma degli Accordi specifici tra la Conferenza episcopale e il Governo. Venerdì 15, solennità dell’Assunta, Parolin celebrerà al santuario mariano di Mugera per poi visitare la Capitale politica e amministrativa Gitega. Sabato 16 celebrerà la messa e incontrerà i seminaristi e i superiori maggiori degli ordini religiosi maschili e femminili; quindi sarà all’inaugurazione del memoriale dell’arcivescovo Courtney presso la nunziatura apostolica e al ricevimento con il Corpo Diplomatico.
Infine, domenica 17 agosto, il cardinale presiederà la messa di chiusura del Giubileo per i 60 anni di relazioni diplomatiche tra Burundi e Santa Sede nel santuario “Notre-Dame Trois Fois admirable de Schoenstatt”, costruito sul terreno dove il 7 settembre 1990 san Giovanni Paolo Il celebrò l’Eucaristia.