· Città del Vaticano ·

Dalla rete

 Dalla rete  QUO-186
12 agosto 2025

a cura di Fabio Bolzetta

La proposta del nuovo anno oratoriano
della Chiesa di Milano

«Un invito a lasciarsi spingere dallo Spirito per rispondere con libertà e coraggio alla chiamata del Vangelo»: è tutta raccolta nell’espressione «Fatti avanti!» la proposta dell’anno oratoriano 2025-2026 della Chiesa di Milano. L’invito è destinato alle comunità educanti dei ragazzi per vivere un tempo di cambiamento, nell’anno del Giubileo della speranza, da praticare nei propri ambienti di vita. Sul sito della Fondazione per gli oratori milanesi dell’arcidiocesi ambrosiana (www.chiesadimilano.it/pgfom) vengono presentati gli obiettivi educativi per il nuovo anno oratoriano alle porte: educare alla responsabilità concreta e al protagonismo personale; vivere la fede nel servizio e nella carità operosa; coltivare relazioni sinodali fondate su ascolto e corresponsabilità; stimolare una risposta vocazionale al Vangelo; educare all’amore gratuito e al bene non calcolato; costruire un ambiente educativo orientato alla speranza; integrare gioco, animazione e servizio in un progetto unitario e rinnovare il linguaggio per le proposte educative. Ma chi si farà avanti? È per prima la comunità che, attraverso l’oratorio, invita i giovani a prendere parte all’avventura di «crescere insieme» servendo il Signore. Perché — viene spiegato online — «molte cose non sono capite dai ragazzi perché non sono vissute». Da qui la responsabilità delle comunità educanti «di esercitarsi nell’amore e nella carità, in modo fattivo. Per questo serve certamente un cambio di passo, per cui viene detto: fatti avanti!».