· Città del Vaticano ·

«Terra incognita» di Alain Corbin

Dell’ignoranza la conoscenza è debitrice

 Dell’ignoranza la conoscenza è debitrice  QUO-185
11 agosto 2025
di Gabriele Nicolò Beata ignoranza! Questa espressione, assai inflazionata, sottende un sospiro di rassegnata pazienza al cospetto di chi non sa (e, penosa aggravante, pensa invece di sapere). Tuttavia, come soleva dire Leo Longanesi, è sempre vero anche il contrario. Il rovescio di questa medaglia è esemplarmente illustrato dallo storico francese Alain Corbin in Terra incognita. Una breve storia dell’ignoranza (Milano, Touring Club Italiano, 2025, pagine 266, euro 24, traduzione di Chicca Galli) che ripercorre l’itinerario della conoscenza scientifica al fine di restituire all’ignoranza «la sua complessità e un certo suo fascino». Questa impostazione interpretativa si basa sull’assunto che nessun sapere nasce spontaneamente, ma muove sempre da un vuoto, da un’inquietudine che invita a penetrare i ...

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